Il Parco Nazionale d'Abruzzo è il più antico parco d'Italia noto a livello nazionale per il ruolo avuto nella conservazione di alcune tra le specie faunistiche italiane più importanti, lupo, camoscio d'Abruzzo ed orso bruno marsicano. Il Parco è ricoperto da boschi di faggio per circa due terzi della sua superficie. Si estende prevalentemente in territorio montano e pastorale, dove non è praticabile la coltura della vite e dell'olivo. I grandi mammiferi sono stati la causa principale dell'istituzione della riserva.
Pescasseroli sorge nell'alta Valle del Sangro ed è conosciuta per essere la sede del Parco Nazionale d'Abruzzo. Per un tuffo nella natura, non si può non venire da queste parti dove si possono ammirare gli animali tipici del parco come orsi, lupi e camosci. Nel centro abitato, si trova casa natale di Benedetto Croce; il monumento più significativo è la chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di fondazione medievale. Interessante anche il santuario della madonna di Monte Tranquillo, qui giunta da Foggia.
Scanno sorge nell'alta valle del Sagittario e non lontano dal Parco Nazionale d'Abruzzo. Il paese è famoso per il suo Lago e per l'artigianato artistico. Qui si possono ammirare pizzi, merletti, oggetti in rame e ferro battuto e gioielli tra cui spicca la famosa Presentosa una medaglia filigranata in oro. Suggestiva la festa che si celebra in Agosto Il Catenaccio; un corteo nuziale d'epoca con i tipici costumi scannesi. Nei dintorni è da vedere la suggestiva chiesetta della Madonna del Lago, sulle sponde del grande specchio d'acqua che ha preso il nome da Scanno.
Roccaraso con le sue belle ed attrezzate piste dell'Aremogna è la località sciistica più importante dell'intera Italia centro meridionale. Meta di turisti provenienti da altre regioni, questo comune ha un' ottima ricezione turistica ed è da vedere anche in estate quando si possono ammirare dei splendidi paesaggi e suggestivi boschi del Parco Nazionale della Maiella. Nel Medioevo si cominciò a parlare di questo centro per la presenza del monastero di S. Vincenzo al Volturno. Nel corso del secondo conflitto mondiale Roccaraso fu distrutta dai bombardamenti.
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